Lunedì. Il primo di questo nuovo anno. Simbolo supremo di un nuovo inizio. Nuovo poi perché? Gli anni si susseguono uno dopo l’altro e non è che per forza le cose debbano cambiare a ogni inizio anno. Ma è evidente che ci piace pensarla così. Ci piace pensare a un universo di occasioni e opportunità che si aprono a ogni 1° gennaio. Così ci facciamo gli auguri, ci regaliamo porta fortuna, leggiamo l’oroscopo con spasmodico interesse. Perché vogliamo credere che “quest’anno sì…. Vedrai… cambia qualcosa”. Lo sai, come al solito sei un po’ fuori moda, ma tutto sommato, ci sono tante cose che vorresti rimanessero proprio così come sono, per quest’anno e per tutti quelli a venire. Eppure anche tu non puoi non cascare nella trappola, e pensare, anche solo per un attimo, che a partire da oggi, da questo lunedì di inizio anno, comincerai a essere un po’ diversa. E così, ti ritrovi sotto le coperte a fissare il soffitto, come facevi da bambina, e inizi a costruire nella tua mente una fittissima rete di buoni propositi. È così ogni anno. Da bambina aspettavi l’inizio della scuola: nella tua testa si susseguivano una sfilza di grandi progetti, una lista infinita e assai sognante di “sarò”, “farò, “diventerò”. Adesso spetta ai primi giorni dell’anno il grande privilegio di fare da sfondo a tutti i tuoi migliori propositi. Dunque, ecco qui la tua top five di inizio anno:
1) Trovare (non sai dove, né come, né quando) più tempo per scrivere.
2) Assaporare tutto. I manicaretti di tua madre, le risate della Despota, i passi incerti del Cucciolo, gli sguardi furtive dell’Uomo Altrove, le telefonate inaspettate delle vecchie amiche che danno senso a una giornata, e tutto quello che vorrà regalarti questo nuovo anno.
3) Riuscire a ritagliarti (attraverso magiche alchimie per il momento a te ignote) degli spazi tutti tuoi (e tuoi e dell’Uomo Altrove).
4) Impegnarti di più. Beh, questo è un leitmotiv della tua intera esistenza. L’impegno è un valore in cui hai sempre creduto. Che hai sempre perseguito. Con cuore, anima e cervello. E sai che non è mai abbastanza.
5) Non pagare più a vuoto l’abbonamento della palestra. (State trattenendo anche voi la risata?).
quoto la 2 e la 3, aggiungerei dormire 8 otto ore e farmi una doccia da sola... senza via vai di gente sotto il metro (a volte anche quello al di sopra) che mi chiama in continuzione e chiede dove sono... e dove sono?!?!!?
RispondiEliminaquello di andare più spesso in palestra ( o attività assimilabili) direi che è un proposito moooolto ricorrente.... e in genere naufraga entro la fie di gennaio ...almeno per me....
RispondiEliminahttp://supermamma.mammacheblog.com/2011/01/01/desideri-2011/ qui ci sono i miei e proprio stamattina ho ripreso la palestra...forza sono solo 5 ce la puoi fare! felice 2011:-)
RispondiElimina@Elga: la doccia!!Come sarà mai farsi una doccia con tutta la calma del caso, consumando ogni goccia di acqua calda disponibile, con la radio a palla, cantando a squarciagola la propria canzone preferita? MAH...sensazioni ormai dimenticate. Le mie docce da qualche anno a questa parte sono press'apoco così: mentre la Despota distrugge casa, metto il Cucciolo sul passegino sulla porta del bagno e chicchiero con lui per non farlo sentire solo, allungando le braccia insaponate per fargli vedere che "MAMMA è QUI è QUI... STAI TRANQUILLO... NON PIANGERE,E CCOMI ARRIVO...MI SCIACQUO I CAPELLI EH... IL BALSAMO LO METTO LA PROSSIMA VOLTA...."
RispondiElimina@Melana: veramente il proposito palestra è già naufragato...ma conto di rimettermi in pista per gennaio (HAHAH NON CI REDO NEANCHE IO!!!)
@Supermamma: condivido appieno tutti i tuoi buoni propositi...ma per i primi quattro ho già perso le speranze (SIGH!!) e poi....SOLO cinque??? a me sembrano anche troppi così.... ;-)