venerdì 9 aprile 2010

UOMINI VS DONNE

Uomini e donne sono diversi, si sa. Diversi in tutto. Nel modo di pensare/agire/amare/non amare… e in un’infinità di altre cose. Due universi distanti anni luce. Del resto, non c’è da stupirsi. Si tratta di differenze congenite, alle quali è praticamente impossibile sottrarsi. Quindi, qualsiasi donna abbia mai pensato di poter DAVVERO cambiare un uomo, la smetta di illudersi. Non perda tempo. E investa piuttosto tutto quel tempo e quelle energie (QUANTE, QUANTE!!!) in attività più redditizie/piacevoli/appaganti (tipo: cercare un paio di scarpe da abbinare a quel tubino che avete nel’armadio; sistemare il terrazzo in vista della bella stagione; cercare di evangelizzare il diavolo in persona… avrete di sicuro più possibilità di successo!!). Del resto, le prove di questa diversità le troviamo tutti giorni sotto ai nostri occhi. Ci sbattiamo il muso tutti i santi minuti e nonostante questo, talvolta ancora ci culliamo nella fantastica utopia di “poter cambiare le cose”. Il fatto è che, come sempre, sei bravissima nella teoria, molto meno nella pratica. Così, se ormai hai smesso anche soltanto di sognare di poter cambiare il tuo uomo, ancora non puoi fare a meno di stupirti nel constatare quante e quali siano le fatidiche “differenze” tra di voi. Proprio ieri, mentre come al solito ti intrippavi in una sequela infinita di pensieri/dubbi/elucubrazioni, ti sei fermata un attimo e ti sei detta: siamo alla radice del problema. A quante cose pensiamo, ogni giorno, noi donne? Quante domande ci poniamo quotidianamente? Buttiamo giù, alla rinfusa, un elenchino sintetico degli interrogativi che ti attanagliano nell’arco di una giornata media, senza particolari vette di ottimismo né di sconforto:


• Cosa cucino per cena?
• Quante gocce di vitamine devo dare al Cucciolo?
• Riuscirò a finire di leggere l’articolo iniziato ieri?
• Posso infilare in lavatrice la maglietta blu insieme alle calze viola?
• Cosa metto alla Despotina sopra alla gonna verde?
• Da quanti giorni non scrivo?
• Cosa regalo all’amichetta della Despotina per la festicciola di domani?
• Riuscirò mai a trovare un minuto per chiamare la mia amica?
• È arrivato il momento di cercare una tata?
• È arrivato il momento di entrare in analisi?
• Sarò una buona mamma?
• Sarò una buona moglie?
• Sarò una buona a nulla?

Questo, vi assicuro, è un elenco estremamente sintetico, un piccolo assaggio di ciò che frulla nella tua testa (e verosimilmente in quella di tante donne/mamme come te) in una sola giornata.
E gli uomini? A cosa pensano gli uomini? Quali domande si pongono? E quante?
Anche in questo caso, butti giù un elenchino approssimativo ma assolutamente realistico:

• La Roma vincerà lo scudetto?

La suddetta lista tiene conto del fatto che i nostri poveri uomini sono stati depauperati, da qualche mese a questa parte, di uno dei loro più profondi interrogativi, ovvero: quale vestito indosserà domenica la D’Amico?

18 commenti:

  1. Che pena! Cara Mom questa non me l'aspettavo. Un crollo di stile e originalità. Da trafiletto di rivista femminil-gossipparo.

    Comunque, inizio consigliando un po' a tutti la lettura della Scimmia Nuda di Desmond Morris, sono sicuro che diverse questioni legate alla diversità uomo/donna potrebbero essere svelate.

    Poi, visto che qui mi pare si cerchi la contrapposizione uomo/donna in una chiave piuttosto bieca, diciamo che invece di pensare ai problemi sarebbe meglio interessarsi alle soluzioni. Meno domande. Più risposte. Risponderò inoltre, a titolo di esempio, alle domande poste da mom. Nell'ordine:

    • Pollo fritto con salsa allo zenzero
    • 5
    • SI
    • SI. Se proprio sei pavida usa gli appositi acchiappacolore.
    • Una bella magliettina gialla.
    • 4
    • Una winx o una barbie.
    • SI
    • NO
    • NO
    • SI
    • SI
    • NO

    Tempo impiegato: 6 secondi.

    Ogni tempo eccedente, occorre notare, è generalmente legato non alla risposta alle domande in sè, ma ad una serie n-esima di domande generate dalle domande originarie, con "n" sufficientemente grande, chiamata serie di Skassalkazzaya (dalla omonima matematica ucraina che se ne occupò lungamente nella sua vita). Tale serie è in generale non convergente.
    Il terzo teorema di Skassalkazzaya, in particolare, dimostra che la suddetta serie può o divergere o convergere ad un numero comunque non inferiore alla 4 potenza della base 10.

    Infine è bene precisare che ogni domanda della serie di Skassalkazzaya è del tutto ininfluente ai fini della risoluzione del problema originario, e viene pertanto di norma classificata come "rumore di Skassalkazzaya".

    Per quanto riguarda l'elenco dei pensieri maschili direi che si tratta di un elenco piuttosto parziale, essendo circoscritto all'insieme di uomini che indicheremeo con la lettera "M", individuato dall'intersezione degli insiemi "Maschi", "Tifosi della Roma", "Sessualmente appagati" e "Sazi".
    Da un semplice lemma della teoria degli insiemi, essendo gli insiemi citati in generale non vuoti, ne discende che anche la loro intersezione risulta in generale non vuota.
    Essendo tuttavia non nulla la differenza fra una coppia degli insiemi citati comunque scelta, codesto porge che l'insieme intersezione "M" non coincide con alcun insieme intersecante.
    Ergo, l'insieme intersezione "M" sopra definito rappresenta una parte non vuota né coincidente con l'insieme "Maschi".

    Si riporta in calce una lista di domande tipicamente ricorrenti nel pensiero maschile, per quanto esposto sopra più rispondente al vero:

    1. Cosa mangio?
    2. Quando e con chi potrò accoppiarmi?
    _2a. Per quanti secondi dovrò coccolare la mia partner dopo l'accoppiamento, prima che possa andare ad espletare alcune funzioni legate alla mia sussistenza, senza per questo essere ritenuto non aderente alle convenzioni attualmente accettate dalla società in merito ai rapporti affettivi uomo-donna e quindi meritevole di biasimo?
    3. .......? (Domanda generica legata all'esercizio di una attività correlata all'appagamento degli istinti violenti e competizionali, attività solo a volte coincidente con discipline sportive)

    Ecco... così almeno ha qualche cosa di bizzarro..

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  2. La risposta è dentro di te, e però è sbagliata..o ce l'ha Quelo! Evviva!

    Eh, sì, sbattuto il muso, è davvero poco sensato, giusto e, in fondo, anche, inutile...Mom ma vuoi mettere quanta tranquillità si acquista ad avere un tempo proprio consapevole.

    Ho risposto alle domande, poi ho letto quelle di Hermano e commento anche le sue:

    .Pesce azzurro con patate al forno
    .Dipende dal tipo di vitamina
    .Si
    .Si, nel dubbio ci sono anche gli assorbicolori, mi pare si chiamino così
    .Una maglietta rosa o fuxia, il giallo fa effetto biancaneve con i sette nani, ma so gusti.
    .sul blog boh, magari di mestiere fai la scrittrice non saprei
    .e quanti anni ha, 4? La storia di Ludovico Coniglio di Beatrix Potter, giochi componibili tipo la fattoria con gli animali, oppure ci sono dei libri con i magneti. winx e barbie sono per più grandi, no?!!!!
    .Si
    .Si, tata Hermano due ore per due sere a settimana
    .No
    .Si
    .Si
    .No. non dai questa impressione, per cui direi no.

    Io tirerei in ballo anche Aristotele e poi se ne riparla. Notte

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  3. Onde l'asserto.

    Vediamo infatti la risposta di Jessica, in particolare alle risposte 2, 5, 6.

    Nelle risposte sopra citate sono infatti indicate, in modo più o meno esplicito, ulteriori domande, alle quali si potrebbe guardare come origine di altrettante Serie di Skassalkazzaya.

    In particolare si può prendere in esame la risposta 6. Essa non solo pone una nuova domanda in maniera esplicita (quanti anni ha?), ma la risposta contiente tanti e tali interrogativi da rendere non solo poco utile la risposta, ma addirittura inserire nuovi probabili elementi di incertezza. Chiude la risposta infine una ulteriore domanda.

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  4. Caro Hermano, non hai mai pensato che forse è proprio per questa caratteristica di porsi continue domande che le donne sono così intellettualmente curiose nonché divertenti, stimolanti, insomma, IRRESISTIBILI??? e parlo senza faziosità alcuna;-)

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  5. Hermano la domanda "ma quanti anni ha, 4?"era la 7, no la 6, ahi ahi ahi signora Longari! a rigor di ciò volevi disserare sulla 2 e la 5..Mom è vero l'età non conta, speriamo che Hermano non regali mai una winx o barbie a SuperNonna! :-)

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  6. Tra "porsi continue domande" (indice di spirito curioso) e "porsi continue domande inutili" (indice solitamente di insicurezza) di spazio ce ne corre ben più di quanto l'aggiunta di un semplice aggettivo lascerebbe supporre.

    Al di là dei laspus calami credo sia facilmente determinabile a quali domande/risposte ci si riferisse, così come facilmente si capisce che disserare sta per dissertare.

    Sull'irresistibilità della donna poi, rimando al libro sopra citato. Lo so che messa come dice Mom è più romantica e guardacaso lusinghiera per il sesso cui la medesima appartiene, purtuttavia l'irresistibilità (reciproca) ha basi abbastanza più facilmente riscontrabili e biologiche, altrimenti non ci sarebbe motivo di spendere preziose energie per la conquista di una compagna/o, soprattutto alla luce delle abissali differenze fra uomini e donne.

    Infine, il punto riguardo alle domande della serie di Skassalkazzaya, si focalizza proprio sulla loro inutilità sostanziale. Chiedere l'età aggiunge poco al fatto che essendo "amichetta della Despotina" è del tutto lecito supporre quantomeno un verosimile range d'età che rende appunto superflua ogni ulteriore questione, che verrebbe pertanto a classificarsi giustamente nella categoria di "rumore". Questo porge che il rischio di regalare una winx a SuperNonna è estremamente basso e comunque accettabile. Si può concludere enunciando che migliore strumento, piuttosto che la serie di Scassalkazzaya, per la ricerca di puntuali informazioni, sarebbe l'applicazioni di rudimentali figure della logica.

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  7. Che botta e risposta!!!

    Emiliano

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  8. Le energie sono veramente tante..quanto c'hai ragione Hermano!Pure Mom nel post Dialoghi dell'assurdo..quando dice che è un tantinello polemico!:-)
    Alle visioni biologico-organiche di Hermano vorrei aggiungere la parolina 'empatia', usata e abusata, perché appunto l'universo maschile non la comprende tanto. Ma veniamo al dunque, l'empatia, come si sa, ricopre un arco di manifestazioni che va dallo sviluppo di istinti sociali e di protezione, di cura dei propri simili ad attività cognitive complesse. Non si possono separare tali manifestazioni dal contesto sociale e intersoggettivo dell'esperienza umana. E' inoltre fontamentale nell'empatia la presenza di due componenti quella affettiva e cognitiva che si basano entrambe sulla comprensione del vissuto dell'altro. A ragion di ciò chiedere quanti anni avesse l'amichetta di Despotina;la domanda rientra a fagiuolo nella gamma di atteggiamenti volti alla comprensione del vissuto di Mom e Despotina, non sapendo e/o non ricordando l'età.

    Hermano dai, se per una volta Mom non segue i tuoi consigli per un regalo, non è la fine del mondo, non te la prende così..poi se in 6 secondi uno è riuscito a pensare a winx e barbie evidentemente quello è un riflesso condizionato, sei anche tu vittima della pubblicità, mass media e blabla,altro che istinti primordiali. Solo che hai lasciato fuori Hello Kitty, mannaggia!:-)

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  9. Quindi dici sarebbe meglio un qualche bel regalo equo e solidale, che so, una trottola! Una fantastica trottola di legno fatta a mano dalle donne nepalesi, di cui, marginale dettaglio, la suddetta bambina non saprà cosa piffero farsene? Hmmm... mi pare una buona idea... ma si, basta con questo consumismo, lasciamo che i bambini si divertano costruendo carretti con pezzi di legno e latta... quelli si che erano tempi... si stava meglio quando si stava peggio... oggi i giovani non sviluppeno più la fantasia...

    Peccato che, nel frattempo, il mondo sia andato avanti...

    P.S. la parola e il concetto di empatia sono stati recentemente associati ad una importante scoperta che sta rivoluzionando il mondo delle neuroscienze: i neuroni specchio. Parrebbe di poter dire che questa scoperta sta alle neuroscienze come la scoperta del DNA sta alla biologia molecolare.
    Tale scoperta da basi biologiche, nuovamente, ad aspetti dello sviluppo della personalità, e soprattutto parifica uomo e donna in quanto manifestazioni empatiche sono naturali e costanti in entrambe i generi, essendo fondamentali per ogni processo di apprendimento e socializzazione.
    E il fato vuole che tale scoperta sia stata fatta pure da un italiano, per di più maschio.
    Quindi nego totalmente la ulteriore bieca e veterofemminista dicotomia uomo/donna propostaci da Jessica. Riusciamo a dire qualcosa di nuovo in merito?

    Mi permetto in fine di notare che empatia vorrebbe, nel caso in questione, che si regalasse ciò che la ormai famigerata amichetta vorrebbe (verosimilmente una barbie o una winx) piuttosto che qualcosa scelta da un adulto secondo valutazioni social-economiche che poco hanno di empatico.
    A meno di mettersi a spiegare ad una bimba di bochi anni le cervellotiche strategie e valenze culturali e commerciali dietro l'acquisto di un genere qualunque a decine di migliaia di chilometri da casa nostra, nella speranza che la povera infanta le capisca o quantomeno le beva. In tal caso la vedremmo certamente, contenta, giocare sola soletta con la sua trottola, mentre le sue amichette si annoiano mortalmente tra loro con quei demoniaci giocattoli capitalisti!

    Poi ci si domanda perchè la chiesa ha tanto potere...

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  10. ... E compriamo questa c... di barbie senza scomodare i neuroni specchio!!!
    Per i giochi intelligenti e le letture impegnate c'è ancora tempo!
    Caro Hermano sulla disquisizione socio-economica-equo-solidaristica e bla bla bla non mi trovi d'accordo ma d'accordissimo.

    Emiliano

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  11. Je demande pardon, ma come mai tiriamo in ballo le socio-economico-equo-solidaristiche trottole? Sarà che le avete sempre sognate e non ve le hanno mai regalate?!!
    Le mie proposte erano altre bah..o pregiudizi o poca fantasia, bah..
    Je demande pardon, deux: accanto alla teoria biologico-organica, accanto ai neuroni specchio (io sapevo che erano due gli scopritori italiani, manco tanto recentemente) ho aggiunto la parola empatia che non appartiene al mondo femminile -du' palle- ma a uomini e donne. Dicevo che gli uomini faticano a comprendere..ma cosa???faticano a capire perché due donne vanno al bagno insieme da tre anni fino a 90, che se uno indaga, chiede, si domanda lo fa per empatia!
    Empatia non è mica immedesimarsi e/o fondersi con le aspirazioni, le aspettative dell'altro, vivere sulla propria pelle, entrare in sintonia con le energie del cosmo..continuo??:-) è altra roba è vivere un qualcosa di simile, ma non identico a quello dell'altro, questo significa che l'altro lo vedi e lo riconosci. Si possono avere risposte due risposte: una orientata verso "l'incomprensione", l'altra verso la "condivisione". Il livello percettivo-motorio di ogni uomo/donna sono poi il meccanismo diretto per creare tale ponte di condivisione tra due persone, quello indiretto è dato dallo scarto di diversità, di esperienze diverse. Le domande e gli errori si accumulano nel vissuto personale e servono a stabilire nuovi legami.
    Ergo, Hermano che nessuno parla di empatia come qualcosa assimilabile al brodo nostalgico del proprio cuore bambino, se però così eh pazienza ci affideremo ai neuroni a specchio senza saperlo! Questa è la vera scienza, no?!
    Mom ormai sto regalo lo avrai fatto, :-D bella pe' te!

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  12. http://it.wikipedia.org/wiki/Empatia

    "L'empatia è la capacità di comprendere cosa un'altra persona sta provando"

    Come direbbe Martufello "Di più 'ninsò!"

    Famola finita e compramo sta barbie

    Emiliano

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  13. Nooo, dai wikipedia no!
    Siete sicuri una barbie, un bel pacchetto di patatine e passa la paura, no?!
    http://www.youtube.com/watch?v=oUn4-6huLOM&feature=related

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  14. "come mai tiriamo in ballo le socio-economico-equo-solidaristiche trottole? Sarà che le avete sempre sognate e non ve le hanno mai regalate?!!"

    Me ne regalarono una molto grande e colorata da piccolo. Dopo 10 secondi ne avevo piene le scatole. Diciamo che mi pareva un esempio tipico del genere "facciamo la cosa alternativa", ma come la trottola ce ne è un tot. Poi, sapendoti fan del miele peruviano e della 'nduja del Chiapas il rischio trottola guatemalteca era concreto...

    I neuroni specchio sono del 1995 circa, volendo fissare una qualche data. Scoperta recente considerando che è ancora aperto il dibattito. Ovviamente dietro una scoperta c'è un team di diverse persone, in questo caso 5. Anche se poi ci sono personalità cui, per un motivo o per un altro, divengono di riferimento. In questo si potrebbe individuare Vittorio Gallese come tale personalità. Però io non ci sarò per sempre, Jessica. Su, su, iniziamo a renderci autonomi...

    Ipse dixit:

    "Dicevo che gli uomini faticano a comprendere..ma cosa???"

    Ma altrove nel testo la risposta parrebbe implicita:

    "Alle visioni biologico-organiche di Hermano vorrei aggiungere la parolina 'empatia', usata e abusata, perché appunto l'universo maschile non la comprende tanto."

    Sebbene si aggiunga un (sic):

    "faticano a capire perché due donne vanno al bagno insieme da tre anni fino a 90, che se uno indaga, chiede, si domanda lo fa per empatia! "

    Sul perchè le donne piscino a coppie la scienza temo abbia smesso di interrogarsi. Forse si abbozza una qualche risposta, ma da quel punto in avanti il discorso si fa piuttosto fumoso e difficile da seguire... un'altra notte in cui tutti i gatti sono grigi?

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  15. Ammazza come vi siete scaldati!!!... Hermano ma, tanto per aggiungere un altro luogo comune, non erano le donne quelle acide, permalose e perfettine?AHAHA...metto altra carne al fuoco:-)
    e comunque all'amichetta ho preso un libro...come sempre!;-)

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  16. Io stavo semplicemente evidenziando, con spirito illuministico, alcune gravi incongruenze. Lungi da me qualunque coinvolgimento personale. Era per dare un minimo di spessore ad un argomento così trito e recidere la malerba del luogo comune.

    Ti prego inoltre di notare il numero di commenti a questo post. Ancora una volta solo grazie a quel minimo di pepe con cui mi tocca condire questo blog abbiamo una massiccia presenza.

    Cosa ci porta a dedurre tutto questo?

    1) Che fate tanto le misteriose, le insondabili (con rispetto parlando) ma vi si conosce come le proprie tasche, visto che basta un po' di pastura ed immancabilmente il post si riempe di commenti come un lago di carpe.

    2) Per quanto evoluta e dotta, possiamo ricondurre l'azione sin qui da me intrapresa, ad una forma alta di trollaggio. Per cui questo post ci da nuova testimonianza che il flaming paga sempre, in termini di presenza.

    (Per chi fosse all'oscuro dei termini succitati, che si documenti per Diana! Siamo su internet, impariamo un minimo di gergo!)

    In effetti potremmo aver appena partorito una nuova forma di trollaggio, basato su dissertazioni dotte e comunque strettamente logiche nonché su un più appropriato ed articolato linguaggio, che meriterebbe la coniazione di un neologismo per rappresentarlo. Proponete.

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  17. Querido Hermano il supposto spirito illuministico viene utilizzato come meccanismo di difesa, per distogliere l'attenzione perché ci si vuole salvare dal sospetto di essere un ragazzo acidello, perfettino e permalosetto...un po' come san pietro, come il nostro reggente l'uomo con i tacchi. E non è, la nostra, una caccia alle streghe!!
    1. pregiudizi e supposizioni date per verità, dovrebbero essere lontane dallo spirito illuministico, di malerba ne parla sempre la santa romana chiesa..
    2.Aristotele inventò i sillogismi
    Lisia arringhe meritevoli
    Wikipedia il tassobar..c'è un salto di secoli, ma si può continuare a dissertare.

    Tocca sempre alzarsi all'alba per pasturare?! ;-) se provo ad utilizzare un'esca morta intinta nel miele che dite na carpa la pijo?

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