venerdì 11 settembre 2009

Cominciamo dall'inizio...

Hai sempre desiderato avere un figlio. Hai questo senso di maternità che ti spinge nello stomaco da quando avevi più o meno sedici anni. Assurdo. Lo so. Ma, così è…
A un certo punto della tua vita, tac! Incontri lui. E, accidenti, ti sembra proprio l’uomo giusto. Vive da solo, sa cucinare, ti coccola, si prende cura di te. E poi ti fa ridere moltissimo. È lui, pensi! Sarà il padre dei miei figli. Detto fatto. Un anno dopo nasce vostra figlia.
Nel frattempo, accecata da questo senso di magica euforia, tu, pessimista cronica, sei stata invasa da una ventata di ottimismo (cosa non fanno gli ormoni!!) e hai pensato che il fatto che il tuo lavoro fosse totalmente precario, la vostra casa di 45 mq, la tua vita ancora totalmente incasinata, ecco, hai pensato che tutto questo, in fondo in fondo, non fosse poi un gran problema.
State ridendo anche voi?

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