lunedì 12 settembre 2011

IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA NON SI SCORDA MAI

Succede che ti svegli una mattina e ti ritrovi ad infilare un grembiulino fresco di ferro da stiro a tua figlia. Quella che appena nata pesava a malapena tre chili ed aveva un cespuglio di capelli neri in testa che non volevano saperne di stare composti. Ecco, proprio lei, quella stessa bambina, adesso pesa 20 chili e ti osserva con sguardo interrogativo con i suoi due codini per la prima volta esattamemte simmetrici ed uno zaino veramente spropositato sulle spalle. Ci sembra caduta dentro, a quel grembiulino candido, e in quegli occhi riesci a riconoscere l'emozione, l'adrenalina e il terrore puro che accompagnarono anche te, quel primo giorno di elementari di tanti, tanti, anni fa.
Probabilmente il tuo post di oggi finirà per diventare un coacervo di banalità, lo sai, ma devi ammetterlo, è assolutamente inevitabile. Inevitabile ricordare il giorno in cui anche tu hai percorso per la prima volta il vialetto di casa dentro al tuo grembiulino bianco: una mano a stringere “la cartella” e l'altra ad afferrare la mano di tua madre. Inevitabile guardare la tua Piccola Despota e pensare che tanto piccola non è più, che ha già i suoi gusti, le sue amichette, e una sua spiccatissima personalità. Inevitabile non commuoversi nel pensare alla strada fatta fin qui e ai milioni di istanti che avete ancora da vivere. Inevitabile osservarla ora, mentre dissimula sicurezza, del tutto impacciata con quello zaino enorme e il suo grembiule bianco e pensarla già donna. La guardi e immagini alla ragazzina, all'adolescente e infine alla donna che diventerà. E sei stupidamente e ingiustificatamente ORGOGLIOSA. Perché nonostante il suo carattere ingovernabile, la sua indole totalmente anarchica, i suoi scatti di nervi già a 5 anni (e mezzo!), nonostante tutto questo (e molto, molto altro), in fondo al tuo cuore di mamma tu senti che diventerà una Gran Donna. E sai che è un sentimento stupido e del tutto infondato. E che magari tra dieci anni ti confesserà di voler fare la velina e sposare un calciatore. Ma oggi, così fiera dentro al suo grembiulino, per te la Despota ha tutto il futuro nelle sue mani.

3 commenti:

  1. Ma che bel post...spero che il primo giorno di scuola sia andato bene...e sono sicura che diventerà davvero una gran donna, con una mamma che la ama così tanto!!!!!!

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  2. grazie:-) il primo giorno di scuola è andato bene, anche se, arrivati al 4° giorno mi chiedo quando l'adrenalina della Despota inizierà a scemare: è perennemente sovraeccitata!!!:-(

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  3. No... la velina nooo... e neanche sposare il calciatore... !!!
    Un abbraccio

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