martedì 22 marzo 2011

SCOLAPASTA

Devi confessarlo. Stai passando un periodo duro. Più che duro. Un periodo veramente tosto. Uno di quei periodi in cui, giorno dopo giorno ti ripeti: stringi i denti, stringi i denti... ma a forza di stringerli, sti denti, ti stai fracassando la mandibola. Uno di quei periodi in cui ogni volta che pensi “tanto peggio di così...”, l'attimo dopo succede irrimediabilmente qualcosa di peggio. Uno di quei periodi in cui ovunque si posi il tuo sguardo, va sempre a finire che trovi qualcuno sfacciatamente più bravo, più buono e più figo di te. Insomma, sei nel periodo “scolapasta”. Avete presente quando iniziate a sentire un fastidioso ticchettìo d'acqua provenire dal bagno? Subito pensate: ci sarà una piccola perdita, domani chiamo l'idarulico. Poi passa una settimana, un mese, e dell'idraulico nessuna traccia. In compenso, insieme al lavandino inizia a gocciolare anche il bidet. Poi lo scarico del wc inzia a fare le bizze, l'acqua calda arriva a stagioni alternate, insomma, in men che non si dica ti ritrovi una mattina a scendere dal letto con l'acqua alle caviglie. Ecco, è la metafora dello scolapasta: un buchino, un altro e via... inizi a fare acqua da tutte le parti. È così che ti senti in questo periodo. Tutto inizia con una piccola cosa, all'apparenza insignificante: la Despota è più capricciosa del solito... sta passando un periodo difficile... finisce che la sera non vuole più farsi raccontare la favola da te perché “papà è meglio!” e tu giù a sentirti la madre più terribile del mondo. Ma quello è solo il rubinetto del bagno. La prima goccia. E tu, ingenua, quasi la ignori. Ed ecco che, goccia a goccia, si aggiunge tutto il resto: al lavoro ti fai in quattro e nessuno se ne accorge, il tesserino della palestra ormai lo usi soltanto per grattare i gratta e vinci, e quando incroci (tuo malgrado) uno specchio, stenti a riconoscerti. Sei addirittura arrivata a pensare che se l'Uomo Altrove abitasse un po' più su questa terra e non in un Altrove immaginario, forse anche lui si sarebbe accorto che tutto sommato sei una bella frana. Ecco è così. Acqua da tutte le parti. Scolapasta. E hai pure finito la tua riserva di Valeriana. La vita, quando ci si mette, riesce ad essere davvero bastarda.

20 commenti:

  1. no!!!la metafora dello scolapasta l'ho fatta mia dai tempi dell'adolescenza, mi fa strano sapere che c'è qualcun'altro che la usa!
    Dai, lo sai che poi passa, c'è un momento in cui i buchi da soli iniziano a riattapparsi e lo scolapasta si trasforma in una bella bacinella pronta a raccogliere ogni cosa....
    sto delirando, passo e chiudo!

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  2. Ho scoperto una metafora nuova...e cavolo come la sento mia! Lo dico a te e a me ... Passerà... è un momentaccio e tutto sta andando a rotoli... in più la stanchezza non aiuta... ma che cavolo... tra un po' arriva il caldo e l'acqua inizierà ad evaporare...
    Sono proprio alla frutta!!
    "Coraggiamoci"!!!! :)

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  3. Azzeccata questa metafora dello scolapasta, si scoprono sempre cose nuove! Io mi dico sempre: arriveranno tempi migliori, e poi arrivano davvero. :-)

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  4. ...come all solito sapere di non essere sole aiuta non poco...grazie a tutte...allota ocntinuo a tringere i denti...voi intanto cercatemi un buon dentista, credo ne avrò presto bisogno!;-)

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  5. ci si mette pure la dislessia...sembra abbia scritto il commento con una tastiera russa....che vi dicevo? acqua da tutte le parti...

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  6. Veranno tempi peggiori.
    Per cui, godiamoci questi.
    Un po' di incazzoterapia e passa tutto.

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  7. ma scherzi? al lavoro sono invisibile e mio figlio quando si sveglia vuole il papà, dicendomi "A me no piace mamma!" Capito?!? siamo tutte scolapasta! che, se ci pensi è comunque un oggetto bello, di design, semplice ma indispensabile, quindi, tutto sommato...

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  8. Splendida metafora...rivalutiamo gli scolapasta!
    Ti seguo!

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  9. non ci avevo pensato Cocchina: lo scolapasta ha comunque il suo perché, oltre al design, diciamocelo, come faremmo senza? è un oggetto bistrattato,pur essendo assolutamente indispensabile nella vita di tutti i giorni, ce lo dimentichiamo lì, in un angoletto, lo usiamo quando ci serve, tanto c'è sempre stato e sempre ci sarà... oddio sto dando di matto....
    in ogni caso: è ufficialmente iniziata la campagna PRO SCOLAPASTA!!!:-)

    GRAZIE DI CUORE A TUTTE

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  10. @HERMANO: come faremmo senza il tuo inguaribile ottimismo?;-)

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  11. E comunque anche se dai di matto, cosa identifica un matto più di uno scolapasta in testa?

    P.S. io sono ottimista, tant'è che il mio post inneggia a godersi il presente. Siamo qui ed ora.
    Il seguente video, diciamo dal minuto 0:55 in poi, può chiarire la tematica:

    http://www.youtube.com/watch?v=7fvf56hJY2E

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  12. bello lo scolapasta!!! anche io lo scolapasta!!! non sono mamma è non ho un figlia/o che dichiara di preferire il papà a me, ma guardarsi intorno e trovare qualcuno sfacciatamente mejio di me c'è l'ho di brutto.
    però è vero poi passa, ci si sente inadeguati e calimeri per un periodo, poi però passa... poi magari ritorna di nuovo, ma di sicuro ri-passa!! ;)

    dai mom dai dai dai !!!

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  13. Dai ermalana dai dai dai!

    P.S. sembra un gruppo di autoaiuto

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  14. Se ti può consolare anche la mia nanetta ha trascorso la fase "papà, papà, e poi ancora papà".
    Ora è completamente pro mamma!
    Ti abbraccio

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  15. Ma quante scolapasta siamo? Bene, cioè in realtà male, ma almeno mi sento un po' meno sola... e comunque Hermano, ancora non lo avevi capito che questo blog altro non è che un gruppo di autoaiuto?;-)

    PER TUTTI QUANTI: ho già iniziato a rattoppare i primi buchi...

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  16. Dov'è il modulo iscrizioni?
    Dico per il GAS (Gruppo Autoaiuto Scolapasta)...=)
    Complimenti, bel blog!

    Susibita
    (http://susibita.blogspot.com/)

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  17. @susibita: e già devo attrezzarmi...modulo iscrizioni, sportello di autoascolto... ce n'è un gran bisogno mi sembra;-) grazie per la visita e per i coplimenti...corro a sbirciare un po' dalle tue parti!

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  18. ... pensa quando, come nel mio caso, quella "più" è la tata, che non limitandosi al ruolo assegnato, si mette a fare la suocera...tutto per la modica cifra di 1.250€ al mese, bè in effetti se pensi che fa due lavori non chiede molto ;-)

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