mercoledì 23 dicembre 2009

Top five natalizia

Visto che il Natale è davvero alle porte (anzi praticamente sta già suonando il campanello) ecco una top five che gli rende omaggio. Si tratta di una piccola classifica dei tuoi più cari ricordi d’infanzia legati al Natale.


1) La notte del 24. Il trambusto e l’allegria che accompagnavano il momento di andare a dormire, quando si cercava di far saltare fuori dei posti letto improbabili per fare posto a tutti i parenti: divani, brandine sistemate alla buona, e te che dormivi “da capo a piedi” insieme a tua cugina.
2) La mattina del 25. Svegliarsi tardi e ciabattare per casa in pigiama insieme a tuo fratello e tua cugina. Le risate, gli scherzi, la colazione alle 11.00 con caffelatte e pandoro, mentre la cucina era pervasa dagli odori del pranzo di Natale.
3) I vani tentativi, la notte del 24, di rimanere svegli per aspettare Babbo Natale. I trucchi, le strategie studiate a tavolino con tuo fratello (“Allora facciamo i turni: prima sto sveglia io, poi, quando sto per addormentarmi, ti chiamo…”).
4) La tua bisnonna che apre il tuo regalo: un pacchetto di sanagola alla menta, e le ridono gli occhi.
5) Tu che torturi il pianoforte e le orecchie dei tuoi parenti con canzoni natalizie un po’ stonate (e costringi tutti a cantare con te).

Questa la mia top five. Se avrete voglia di regalarmi le vostre, sarà per me un regalo davvero speciale per questo Natale.

7 commenti:

  1. Cara Mom,

    in onore delle tradizioni luculliane del 24-25 introduco la mia top five con il pranzo di Babette..se poi qualcuno vuole fare rutto libero non si scomporrà Monsignor della Casa :-)
    "Babette trasforma un pranzo in un'avventura amorosa nobile e romantica, in cui non si è più capaci di fare distinzione fra l'appetito del corpo e quello dell'anima"
    Top five
    1) la notte del 24 con il pigiamino rosa e la scritta NEVE CON I FIOCCHI e svegliarsi la mattina del 25 che fuori è tutto tutto bianco e pensi che Babbo Natale è passato mentre dormivi, ti ha visto ed ha espresso il tuo desiderio di Natale con la slitta e il bob.
    2) il pomeriggio del 25 quando con tuo fratello pianifichi la serata: si decide di dormire per riuscire a stare svegli la notte, si va a letto ma si gioca, poi si dorme si gioca. Si va alla messa di mezzanotte e canti a squarciagola e dici "vedi siamo ancora svegli", ma appena arrivi a casa puffpuff sonno profondo
    3) la mattina del 25 vai a svegliare tuo fratello e di corsa andate a vedere, se ci sono i regali, è arrivato il bambinello, a che punto stanno i re magi e se ci sono tracce per casa di Babbo Natale.
    4) il pranzo del 25 con tutti i parenti e la prima riunione invernale della “banda dai piedi neri”i tuoi cugini con i quali è permesso di fare tutto purché prima si mangi la crema a pois di Nonna
    5) l’appuntamento con tutti bambini della zona per raccogliere il muschio per il presepe e verificare il 25 mattina che quest’anno è stata una buona raccolta: il presepe fatto con fratello, mamma e babbo è una meraviglia. Ti chiedi com’è il muschio a Betlemme e dove sta, visto che c’è il deserto, poi dici quando sarò grande andrò a vedere.

    Buon Natale Mom
    Jessica

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  2. La mia Top Five sarebbe terribilmente vicina a quella di Mom, quindi...

    ... comunque la dicitura corretta è "uno da capo uno da piedi"...

    ...magari quando la sugna in cui ora galleggia il mio pur brillante cervello si sarà un poco riassorbita vedrò di scrivere qualche nostalgico ricordo pure io... per ora sono troppo impegnato a digerire... ho le visioni mistiche...

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  3. Come da tradizione originaria, la canzone del mattino va indovinata.
    Rilancio l'antica sfida, che stamattina potrebbe essere interessante, visto che in passato Mom ha tirato fuori impressionanti doti divinatorie...

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  4. Top Five:

    1) L'odore del napalm, la mattina...
    2) Le caccole gelate quando cammini col vento che ti taglia la faccia, che tiri su col naso e pare che ci siano granuli di vetro a raschiarti le mucose
    3) I guanti che si inzuppano di acqua gelida quando fai a palle di neve, il fedifrago calore che senti nella punta delle dita, fino a poi non sentirle più perchè hai i geloni
    4) Il pandoro mezzo mangiato e rinsecchito,con lo zucchero a velo che è diventato una cerulea cremetta biancastra, ricordo di un natale stantio oramai passato
    5) Il frittello di broccolo a fine pasto, che tanto, inevitabilmente, a dispetto di ogni parola e ogni proposito, non ti godrai mai, triste metafora...
    5)

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  5. grazie p.er le vostre top five, graditissimo regalo di Natale!!...e scusate l'assenza: il mio pc ha scioperato per Natale ed è tornato in vita solo oggi

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  6. Eh caro Hermano sempre a fare lo stronzetto quando si parla di pc!!!

    Emiliano

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