Perché essere mamma è un’esperienza meravigliosa… ma essere mamma, moglie, amante, impiegata, cuoca e colf a tempo pieno può portarti molto vicino al ciglio dell’abisso
giovedì 10 dicembre 2009
Fase 3. Genesi di una torta
Non sai spiegarti come, ma in qualche modo eri riuscita a gestire i tuoi piccoli tiranni mentre frullavi, giravi, tagliuzzavi, infornavi. Ora la tua “creazione” cominciava a prendere concretamente forma sotto i tuoi occhi. Dal forno sentivi arrivare il profumo vanigliato del pandispagna che sembrava dirti: “mi sto gonfiando a regola d’arte!”. La crema iniziava ad addensarsi sotto i tuoi occhi, il cioccolato si arrendeva al calore dell’acqua del bagnomaria, fino a sciogliersi voluttuosamente. Tutto procedeva al meglio. E tu non facevi altro che assaggiare: una scucchiaiata di crema, una leccatina al cioccolato e… che libidine! Nella tua bocca quegli ingredienti un tempo solitari diventavano musica per il palato, in un perfetto accordo di sapori. L’armonia del cibo! Ogni volta che, dopo fatica, sbagli e maldestraggini varie, ti trovavi di fronte a un piatto ben riuscito, non potevi che pensare sempre la stessa cosa: “questa è magia!”. Partire dal nulla e creare qualcosa che avrebbe messo d’accordo tutti. Per questo adoravi cucinare. Per quella sensazione magica che si prova vedendo gli ingredienti prendere forma ed evolversi fra le proprie mani. Una sensazione indescrivibile. E mentre eri assorta in questi pensieri, i sensi storditi dall’odore del cioccolato fondente, il pianto del Cucciolo ti ha riportato bruscamente alla realtà: era l’ora della poppata, e dovevi togliere il pandispagna dal forno. In più Piccola Despota aveva la panna in ogni parte del corpo e reclamava di essere pulita a dovere. A quel punto ti ha assalito un altro pensiero. E ti è venuta in mente quella tipa odiosissima, magra bionda e perfettina della pubblicità della Cameo. Quella con le due bimbe che sembrano appena uscite dalla casa del Mulino Bianco che, mentre versa un liquame scuro non meglio identificabile in una tortiera con un ghigno odioso sentenzia: “io non so come dopo una giornatina così ho ancora voglia di fare una torta!”. In questo momento vorresti averla davanti per precisare giusto due tre cosine e con le mani al collo dirle: «ciccia hai idea di cosa significhi fare una torta? Cioè prendere le uova, sbatterle, montare gli albumi, sporcare inverosimilmente tutta la cucina… e non versare una roba nel forno. E non con due bambine praticamente mute che ti guardano tutte pulite pettinate e sorridenti, ma con due esseri umani veri che piangono urlano gridano e si sporcano. Questa è “una giornatina così” e questa, cara mia, è una torta!» pensi tra te e te, mentre fai colare la crema sul pandispagna.
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Cara Mom,
RispondiEliminaingredienti, piccoli despota, amori e prove culinarie, ma quali canzoni oltre i rumori di sottofondo del frullatore possono abbinarsi alla tua genesi? - se posso darti del tu -..visto le mescolanze e le roulette russe che si hanno anche in cucina sono indecisa tra Fou de Love di Branduardi e Poker face di Lady GaGa :-)
Faite vos jeux, madame!
... mmm... personalmente sceglierei Branduardi!e comunque il tuo post mi stuzzica una nuova top-five... quasi quasi...
RispondiElimina(certo che puoi darmi del tu!)
Allora, ciao Mom!
RispondiEliminabuffa sta cosa anch'io ho rivoluzionato recentemente una mia top five!
L'ho trovata bella, ricca e forte, è una "poesiola" sulla cipolla, tanto per rimanere in tema culinario, comincia così:
La cipolla è un'altra cosa
interiora non ne ha.
Completamente cipolla
cipolluta di fuori,
cipollosa fino al cuore
potrebbe guardarsi dentro
senza provare timore...
e poi continua continua
un saluto
Faite vos jeux, madame!
Disse la cipolla al cuoco: senza di me vali poco!
RispondiEliminaDisse il cuoco alla cipolla: ti voglio soda, non molla!
Ah, la saggezza popolare... ah... se era saggezza... ah, ad esser cipolle... in effetti... la poesiola mi fa venire in mente un altra citazione sul guardarsi dentro... ma piuttosto sconcertante... preferisco esser cipolla...
E comunque, dovendo scegliere, meglio Brandu... ma a sto punto rimedio un arciliuto, indosso le brache che più mi dan spicco alle pudenda e vengo a cantare "an apple a pear a plum or a cherry, any good thing to make us all meryyyyyyyyy"
Comunque sta cosa della torta non è male ma diciamo ha fatto il suo tempo!
Bona era bona, ma ci stiamo ricamando troppo!
Affrontiamo nuovi, giovani argomenti.
Affrontiamo la dura realtà di non esser cipolle!
RispondiElimina“Cos’è che in noi puttaneggia, mente, uccide, ruba?”
E comunque, iscriviamoci a sto blog che altrimenti qui sono buoni tutti a passare e lasciare lapidari commenti, anonimi o meno.
Mi riferisco in particolare ad un certo Emiliano!
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E tu, mom, vediamo di mettere un po' più di pepe a tutta sta cosa, che così è troppo di nicchia, e la nicchia, si sa, fa presto a diventare un loculo...
cipolla o non cipolla...questo è il problema cara Ofelia!!!comunque, do il benvenuto all'Anonimo e concordo con Hermano sulla questione Emiliano: orsù scuotiti Ermiano!:-) per quanto riguarda la nicchia... e c'hai ragione, è che sono abituata a stare all'angoletto, in ossevazione (e poi la battuta del loculo è una citazione ma te la lascio passare perch mi piace troppo!!!1)
RispondiEliminaIo non c'entro nulla con l'esortazione ad Emiliano. Quella è farina del sacco della pur ottima Ofelia, che evidentemente deve saperla lunga sul conto di Emiliano detto ErMiano! Chissà, magari fra i due vi è una liaison, come dicono a Cerro Maggiore.
RispondiEliminaSul fatto che Hermano non c'entri nulla con l'esortazione ho i miei ragionevoli dubbi!
RispondiEliminaCredo purtroppo che sarò fugace e lapidario ... come le scoreggie!
Ermijano
Eh sì, il dilemma era questo "cipolla o non cipolla", un po' come essere Branduardi o Lady GaGa.
RispondiEliminaOcchei occhei siamo tutti Branduardiani, tutti buoni, tranne Ofelia, ma avete mai provato a mettere a tutto volume Poker face di Lady GaGa?
Osate, osate è liberatorio! come il metaforico Ermijano? magari qualcuno si chiederà, mmh di più di più!
Querido Hermano "disse la vacca al mulo..disse il mulo alla vacca...cara ti amo" eppure te la sei finita la torta, manco na foto, manco un pezzo..
Un inchino alla padrona di casa
Un saluto
Faite vos jeux, madame!
"Avete mai provato a mettere a tutto volume Poker face di Lady Gaga"?!?! Tsk tsk, come dice zio Paperone! Dico solo che l'ho dovuta togliere dalla Pily's Dancehall Compilatione perchè era troppo soft! Qui si sballa di brutto, ma che credete!? Chiedetelo a Emiliano, quanto scapocciava a fare le sgomme al parcheggio dell'ikea con Calvin Harris a tutto volume! Dajeeeeeee Emijaaaaaaaaaa!!! Tunz tunz tunz tunz!!!
RispondiEliminaSai Brandu come scapoccerebbe bene con la fratta che si ritrova!?
Per quanto riguarda la torta posso dire che è stata un'esperienza mistica. Ne ho mangiate due fette che più che fette sembravano foratini da 12. Pan di spagna soffice ma compatto, crema al cioccolato vicina alla perfezione... scagliette di cioccolato... e glassa, al cioccolato ovvio... alla fine della seconda fetta ho visto Padre Pio che ballava la Break Dance sulle note di Pump Up The Gene dei Technotronic. Ha fatto anche il serpente. Cercatela su iutub e visualizzate la scena ad occhi chiusi.
Ma forse una foto si può rimediare, che dici mom? Puoi postare una foto?
E quindi io non sarei buona!
RispondiEliminaMi permetto di dissentire, caro il mio "Anonimo". Semmai sono cinica... ma è un cinico sano!
Solo perchè non mi voglio illudere di esser cipolla... mi tocca riprendere le parole di Woyzeck e continuare la citazione "ogni uomo è un abisso; vengono le vertigini a guardarci dentro!". In effetti però delle donne non parla...
Hermano, ti pregherei di limitare le metafore a sfondo religioso. Magari qualcuno degli astanti è devoto a Padre Pio e potrebbe prendersela a male nel figurarsi l'oggetto della sua devozione mentre agita il proprio saio ai ritmi di una discutibile seppur nota hit degli anni 80!
... e comunque anche la crostata di Vigiole che hai fatto l'altra sera era estremamente degna di nota...
RispondiEliminaP.S. un altro commento e battiamo il record! Su su!
Buona Ofelia, allora anche tu in fondo in fondo sei e vuoi esse cipolla! E allora qui ci mascheriamo in due, vedi che si fa a puntare il dito...eehh ehhh E allora sii buona Ofelia arriverà Natale..
RispondiEliminaLeggo con piacere che el Querido Hermano si dileggia tra compilatione e torte, perdona la domanda ma che so le Vigiole?
Un saluto
Faite vos jeux, madame!
Le Vigiole sono tipo delle ciliege ma un po' più asprigne. Delle amarene ma un po' più piccole. Si, dai.. le vigiole...
RispondiEliminaEl Querido Hermano no se mofa! Perchè mi dileggio? Io lo faccio con intento serio! Torte e compilation sono cose serie!!!
Comunque record battuto... continuiamo così... vai di goleadaaaaaaaaa...
P.S. quindi possono giocare solo le signore? Noi maschi ci facciamo da parte? Vi lasciamo sole?
Faite vos jeux, madame! venne per onorar il fraseggio femminile, vistanche son donna, in più mi piaceva assai. Ma la goleadaaaa mista, madame messieurs, dimoselo è più mejo!
RispondiEliminaDai non es una broma! Era como si dijera: querido amigo te escribe..
P.s e quindi esiste anche la Vigiolata, la spremuta di Vigiole?
Un saluto
Faite vos jeux, madame messieurs
La spremuta di Vigiole è buonissima. Il problema è che devi stare in campana mentre la fai perchè le Vigiole sghizzano ovunque e la macchia non va via!
RispondiElimina"Era de maggio e te cadeano 'nzino
RispondiEliminaa schiocche a schiocche li ccerase rosse,
fresca era ll'aria a tutto lu ciardino
addurava de rose a ciente passe"
Eppure dalla canzone me davano l'idea di beatitudine assoluta senza controindicazioni, vedi uno come sottovaluta le Vigiole...
Sei sicuro, sì, che sghizzano? che esplodono come pappi, sicuro. E come hai fatto con la macchia? il dixan de nonna, il dash de mamma?, la cenere dei Campi Flegrei?, le noci di sapone del Nepal?
Ma allora piuttosto che la spremuta non conviene farle cuocere da sole al sole, sobbollire???
Mom ma una ricetta vera tu ce l'hai con le Vigiole?
Un saluto
Faite vos jeux, madame messieurs
...lo sporco non va via...
RispondiEliminaMom fa la crostata con le vigiole che è bona pe di bona! Sui dolci devo dire che è qualcuno!
Scusa Hermano ma le vigiole non esistono!!!! Si chiamano VISCIOLE:))))))
RispondiEliminaarrivo con ritardo a leggere questo post: qua si parla di luoghi a voi non noti, ad es "Cerro Maggiore", ma dico??
RispondiEliminaermalana